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12 Quando Magog invaderà Israele

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E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini: «Figlio d'uomo, volgi la tua faccia verso Gog del paese di Magog... e profetizza contro di lui... verrai dal luogo dove stai, dall'estremità del settentrione... e salirai contro il mio popolo d'Israele...» (Ezec. 38:1 e 15-16).

Verrai contro il paese sottratto alla spada, contro la nazione raccolta in mezzo a molti popoli, sui monti d'Israele, che sono stati per tanto tempo deserti; ma, fatta uscire dai popoli, essa abiterà tutta quanta al sicuro. (Ezec. 38:8).

 

***


I capitoli 38 e 39 del profeta Ezechiele parlano di Gog del paese di Magog.

Tutti i commentatori biblici dicono che «Gog del paese di Magog» è la Russia che, improvvisamente, nel futuro, attaccherà Israele.

Il crollo dell'Unione Sovietica ha permesso alla Russia di riemergere. Nel futuro questo paese risorgerà con una nuova forza politico-nazionalista, imperiale e antisemita. Pietro il Grande così definì la Russia: «Un paese in cui ciò che non può accadere, accade».

Da secoli l'antisemitismo fa parte della psicologia di questo paese. Dagli Zar al comunismo e sino ad oggi, la parola ebreo viene usata come un termine dispregiativo.

 

Perché Magog, la Russia, attaccherà Israele?

A questa domanda risponde la Scrittura che dice: «Verrai per far bottino e predare, per stendere la tua mano contro queste rovine ora ripopolate, contro questo popolo raccolto fra le nazioni...» (Ezec. 38:12).

Invadere un paese per «far bottino e predare» non è un atto di giustizia, ma nasconde un pensiero malvagio che la stessa profezia di Ezechiele conferma: «Così parla il Signore l'Eterno: In quel giorno, dei pensieri ti sorgeranno in cuore e concepirai un malvagio disegno» (Ezec. 38:10).

 

A questa invasione Iddio interverrà, come ai tempi dell'Antico Testamento, per salvare miracolosamente Israele. I versi del capitolo 38:18-23 di Ezechiele, lo dimostrano chiaramente: «Verrò in giudizio contro di lui, con la peste e con il sangue; farò piovere torrenti di pioggia e grandine, fuoco e zolfo, su di lui, sulle sue schiere e sui popoli numerosi che saranno con lui».

 

Pagina tratta dal libro - Sintesi di grandi avvenimenti del "Tempo della Fine" - di Giuseppe di Biagio