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Gesù ritorna! Sei tu pronto?

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Qual è la sostanza del problema?

 

Il grande quesito è quello di sapere se ciò che si vuole farci credere ci è proposto da uomini di scienza oppure da truffatori. L’evoluzionismo sarebbe dunque la più grande farsa mai messa in scena? E se è così, quale ne è il movente?

 

Permettetemi che vi dica che non siamo di fronte ad una faccenda da trattare alla leggera o che si presti ad una battuta scherzosa… La risposta al quesito è di un’estrema importanza. E’ necessario risalire alla fonte, scoprire la genesi di questo affare, conoscerne l’etiologia come si farebbe per una malattia, per un movimento, per una filosofia. L’evoluzionismo è stato senza dubbio la teoria che ha maggiormente contrassegnato il XX secolo. Questa teoria s’è trascinata dietro delle incredibili conseguenze. Quali? Essa è all’origine del Nazismo. Darwin ha scritto un libro intitolato “L’Origine delle Specie” (col sottotitolo: “La preservazione delle razze favorite nella lotta per la vita”). Per Hitler non c’è stato che un passo da fare, lui che era un convinto evoluzionista, per andare dal concetto di “sopravvivenza” a quello di “dominio” delle razze.

 

Quanto a Mussolini, i suoi discorsi erano sempre ornati di slogan evoluzionisti. Il suo zelo evoluzionista gli rendeva spregevole l’idea della pace, che considerava come qualcosa di avverso all’evoluzione: la guerra doveva accelerare il processo evolutivo, che secondo lui era il fine supremo da raggiungere. Pensate al corteo di miserie e di desolazione causato dalla 2a Guerra mondiale. Questa faccenda dell’evoluzione… sarebbe una bagattella?

 

Ricordiamoci che Carlo Marx, quando lesse l’opera di Darwin, s’invaghì a tal punto dell’evoluzionismo da pensare di avervi trovato la base scientifica del comunismo. Dato che il comunismo, come tutte le ideologie atee, non crede in un Creatore, deve necessariamente spiegare il mondo da un punto di vista materialista ed evoluzionista. Marx realizzò di aver trovato la risposta nel darwinismo. Egli se ne innamorò a tal punto che si propose di dedicare il suo libro “Il Capitale” a Charles Darwin. Per fortuna la moglie di Darwin ebbe il buon senso di convincerlo a tralasciare questo “onore”.

 

Attualmente il comunismo si basa al cento per cento sull’evoluzionismo. Ho avuto l’occasione di leggere un libro di un pastore asiatico, il quale racconta che allorquando i comunisti s’impadronirono del suo villaggio, la prima cosa che fecero fu quella di indottrinare tutti sull’evoluzionismo. Questa ideologia prevale non solo nel mondo orientale ma anche in America e in tutto il mondo occidentale a base di quello che viene chiamato “l’umanesimo secolare”. L’uomo è un prodotto naturale del suo ambiente, che non è stato creato ma si è evoluto.

 

Di conseguenza noi vediamo che sia che si parli di nazismo, di fascismo, di comunismo o di umanesimo, l’evoluzionismo è l’albero comune che li porta tutti.

 

Quali sono stati, nella nostra epoca, gli altri frutti dell’ipotesi evoluzionista? Come una gigantesca marea causata da un maremoto, la rivoluzione sessuale ha invaso il nostro paese e il resto del mondo. Adesso tutto è permesso! Agli inizi c’è stata la pornografia; poi l’adulterio; poi l’incesto e l’omosessualità; e adesso, come corollario, la pedofilia e la bestialità. Siamo in presenza di tutte le forme d’immoralità sessuale, che si trascinano dietro un’epidemia galoppante di malattie veneree. Attualmente nella nostra nazione (U.S.A.) infieriscono venticinque malattie veneree trasmissibili.