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Gli ostacoli che impediscono il miracolo

Quali sono gli ostacoli che impediscono la realizzazione del miracolo o piuttosto che impediscono Gesù di agire?

 

L’ostacolo principale che blocca il miracolo è il nostro ragionamento, la nostra mentalità, il nostro mettere la fede in qualcos’altro che Gesù. Proprio per questo Giovanni il battista è venuto à preparare la via al messaggio di Gesù, preparando nelle menti un nuovo modo di ragionare.

Matteo 3:1-3 In quei giorni venne Giovanni il battista, che predicava nel deserto della Giudea, e diceva: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino». Di lui parlò infatti il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"».

Matteo 3:11 Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco

Il significato del termine greco “Metanoia” non significa solo la tristezza che si risente per i propri peccati ma significa anche il cambiamento di mentalità di intenzioni, un cambiamento che deve portare dei frutti:

Luca 3:8-9 Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento, e non cominciate a dire in voi stessi: "Noi abbiamo Abraamo per padre!" Perché vi dico che Dio può da queste pietre far sorgere dei figli ad Abraamo. Ormai la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco».

 

L’altro ostacolo alla manifestazione dei miracoli è causato dall’incredulità, non quella del protagonista ma quella degli altri: neanche Gesù poté fare opere potenti a causa dell’incredulità della gente che lo circondava.

Matteo 13:58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.

Facciamo attenzione a non passare accanto alle promesse di Dio a causa della nostra disubbidienza e della nostra incredulità!

Ebrei 3:16-19 Infatti, chi furono quelli che dopo averlo udito si ribellarono? Non furono forse tutti quelli che erano usciti dall'Egitto, sotto la guida di Mosè? Chi furono quelli di cui Dio si disgustò per quarant'anni? Non furono quelli che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto? A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? Infatti vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.

 

Consideriamo che il non vedere più miracoli non è per colpa del Signore Gesù ma è piuttosto per causa nostra! Il miracolo è per tutti ma sta a noi fare la scelta e prendere il rischio. Pensiamo all’episodio di Gesù che camminava sull’acqua: solo Pietro prese il rischio di scendere dalla barca in piena tempesta per andare incontro al Signore:

Matteo 14:27-29 Ma subito Gesù parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!» Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull'acqua». Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull'acqua e andò verso Gesù.

Se non avesse preso il rischio di fare brutta figura, se avesse seguito gli altri, non avrebbe visto quel miracolo. E’ vero che, in seguito al suo atto coraggioso, la sua natura umana ha preso il sopravvento, ha avuto paura ed è affondato ma Gesù era accanto a Lui per aiutarlo.

 

Non dimentichiamo mai che il Signore è vicino e non ci abbandona mai: vale la pena prendere dei rischi per Lui!

 

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