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Esaminate ogni cosa e ritenete il bene (1 Tessalonicesi 5:21)
Su questo sito troverete delle riflessioni che provengono dalla mia analisi di « ogni cosa » secondo il comando dell’apostolo Paolo. Alcune di queste riflessioni sono state scritte dapprima in francese sul mio sito www.denoe.ch/fr e poi tradotte. E’ dunque possibile che certi argomenti sono trattati soprattutto in francese e vice-versa : cerco di lasciarmi condurre dallo Spirito Santo in ogni cosa e di non scrivere quello che voglio ma quello che Dio mi dice di scrivere e di pubblicare, anche se a volte non avrei pubblicato certi articoli in modo di evitare polemiche inutili. Vi prego pure si scusarmi se certe traduzioni o redazioni sono state fatte rapidamente : il sito non é ancora completo né terminato.
Analizzate ogni cosa ! Leggete gli articoli chiedendo l’aiuto dello Spirito Santo affinché Egli vi guidi in ogni lettura e in ogni riflessione. Potete lasciare un commento per indicare il vosto punto di vista al riguardo dell’articolo ma senza dimenticare che lo scopo del commento deve essere la crescita, l’edificazione reciproca e non la distruzione e la denuncia di quanto può, a prima vista, sembrare falso.
Ritenete ciò che é buono ! E’ inutile focalizzarsi soltanto su ciò che non si approva ma ritenete ciò che é buono in modo da aiutarci reciprocamente nel nostro cammino di fede. L’accusatore viene dal diavolo, il creatore viene da Dio.
Non diffondo nessuna dottrina, nessuna religione, ma invito ognuno all’analisi e alla riflessione.
Ismaele Gargiulo
non era un animale
Sebbene sia apparentemente lecito ritenere che "il satana" non fosse un essere di natura angelica (mentre lo sono i suoi angeli), non ha senso pensare che fosse un animale naturale, morfologicamente simile ad un qualche tipo di rettile. Nessun animale è infatti dotato delle facoltà che la Scrittura ci induce a ritenere che esso abbia. Anzitutto, la facoltà di parlare agli uomini per tentarli. Certamente gli animali comunicano, ma non parlano, non usano parole. Gli esseri umani usano il linguaggio verbale oltre a quello non verbale e paraverbale, gli esseri angelici pure hanno "delle lingue" (San Paolo accenna alle lingue degli angeli) e gli angeli inviati da Dio parlano agli uomini usando vere parole e frasi. Nessun animale è in grado di usare il linguaggio verbale. Il "satana" di cui parla la Scrittura, se non è un essere umano o un'anima appartenuta ad una persona defunta, è allora puro spirito, quindi è corretto pensare che esso sia uno spirito di natura angelica, ma decaduto. Quindi angelo appartenente al coro degli arcangeli, cioè "capo d'angeli", oppure ad un coro superiore, fino ai serafini. Nessun animale dunque, ma spirito, sebbene chiamato con diversi nomi e paragonato al serpente (ma anche a leone ruggente). Eppure non è un felino. Non è creatura mitologica. La simbologia elaborata nei millenni attorno alla figura di questo essere angelico come pure quella dei suoi angeli, anche essi a volte rappresentati con tratti bestiali, non deve trarci in inganno. Il nome angelico in lingua ebraica potrebbe essere Heilel o Heylel. La parola "lucifero", la stella del mattino, non è un nome angelico bensì il nome latino di un astro. Il profeta in un linguaggio figurato e poetico, fa un paragone con la stella forse per indicare che un essere glorioso è caduto, metafora usata anche altrove, quando il dragone trascinò con sé un terzo delle stelle del cielo. Quindi vi è un paragone astrofisico per accennare a vicende di esseri spirituali puri. Diversamente, si dovrebbe pensare che erano esseri umani i quali furono sconfitti o che si tratta di esseri corporei extra terrestri. Non volendo personalmente accettare l'ipotesi che si trattasse di esseri corporei alieni, rimango dell'idea che sono vicende di puri spiriti creati, tenendo conto che la creazione angelica è imponente e non dobbiamo pensare che l'opera del Creatore sia solo diciamo "materiale, sensibile".