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Ecco un riassunto della mia risposta data già più sopra, riformulato e completato per chi non avesse capito:

Gesù parla di parole che sono scritte nel Pentateuco, che Mosè ha pronunciate (Gesù non parla di angeli), ma che sono la Parola di Dio perché Dio stesso che le ha pronunciate!

In Esodo 20:1 (Allora Dio pronunciò tutte queste parole) è scritto che Dio stesso ha parlato e non Mosè.

I passi citati da Gesù in Marco 7:9-13 si trovano due posti diversi:

"Onora tuo padre e tua madre" – pronunciato da Dio e scritto da Dio

"Chi maledice padre o madre sia condannato a morte" – pronunciato da Dio ma scritto da Mosè e non da Dio

Se le parole sono state pronunciate per mezzo di angeli oppure no non cambia molto, sono comunque parole di Dio.

Se le parole di Dio sono scritte da Lui oppure da intermediari non cambia molto: la Parola di Dio è quella di origine, qualunque modo ci sia poi trasmessa

Se in Marco 7:13 non si può affermare con certezza se Gesù parla della parola scritta o di quella pronunciata non è importante: tutti gli altri passi confermano che “La Parola di Dio” non è ciò che è scritto ma che è La Parola di Dio che può essere riportata nella Scrittura. Non si può affermare una verità con un solo passo, contraddicendo gli altri! Da tutti gli altri passi si capisce la verità e si capisce che Gesù parlava della Parola pronunciata.

 

La Parola di Dio non è ciò che è scritto ma la Scrittura ci lascia una traccia scritta della volontà di Dio, del comandamento di Colui che è vivente e di quello che Egli dice all’uomo.

Mosè ha fatto solo da intermediario trasmettendo le Parole di Dio e mettendole poi per iscritto, compresa la copia di quello che era scritto da Dio sulle tavole, trascrivendolo nel libro dell’Esodo e nel Deuteronomio (scritti da Mosè e non da Dio).

 

La Bibbia è vero che contiene la parola di Dio ma non solo: contiene pure la parola di uomini e perfino la parola di satana, direttamente pronunziata da lui oppure attraverso i suoi ministri.

Detto così scandalizzerò tutti coloro che non conoscono bene la Bibbia o che ne hanno fatto un idolo ed è per questo che mi permetto di aggiungere qualche esempio affinché sia più chiaro (leggere pure l’argomento completo alla pagina “La Bibbia contiene la parola di satana”).

Conosciamo tutti le parole del serpente ad Eva, le parole del diavolo nella tentazione di Gesù, quelle nel libro di Giobbe: sono parole di satana che sono scritte nella Bibbia!

Giobbe 1:9-11 … «È forse per nulla che Giobbe teme Dio? Non l'hai forse circondato di un riparo, lui, la sua casa, e tutto quel che possiede? Tu hai benedetto l'opera delle sue mani e il suo bestiame ricopre tutto il paese. Ma stendi un po' la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia»

Chi vuole dire che questa (Gen. 3:1, Gen. 3:4-5, Giob. 1:9-11, Mat. 4:3, Mat. 4:6-7, Mat. 4:9, ecc.) è “La Parola di Dio”? Eppure si trova nella Bibbia!

Chi vuole dire che questi versetti sono ispirati? Dio ispira le parole di satana?

Nello stesso libro abbiamo la parola di Dio e la parola di satana. Ogni volta è fatta menzione di chi parla: sé è Dio oppure satana. Quindi La parola di Dio è solo quello che è indicato chiaramente come Sua Parola, pronunciata da Lui, e non tutta la Bibbia.

 

La Bibbia contiene pure parole di uomini dove è più difficile capire quello che è ispirato e quello che non lo è: basti pensare alle parole degli amici di Giobbe che sono scritte nella Bibbia, in diversi capitoli, e sulle quali invece Dio stesso dice che sono parole prive di senno!

Giobbe 38:1-2 Allora l’Eterno rispose a Giobbe dal seno della tempesta, e disse: «Chi è costui che oscura i miei disegni con parole prive di senno?

Giobbe 42:7 Dopo che ebbe rivolto questi discorsi a Giobbe, l’Eterno disse a Elifaz di Teman: «La mia ira è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete parlato di me secondo la verità, come ha fatto il mio servo Giobbe.

Nel frattempo le loro parole, pure se prive di senno, si trovano nella Bibbia e non è fatta nessuna menzione al lettore che bisogna prestare attenzione perché non sono secondo verità.

 

Colui dunque che associa la Bibbia alla parola di Dio e dice: “La Bibbia è La Parola di Dio” non si rende conto che sta bestemmiando.

La Bibbia non è La Parola di Dio come la Bibbia non è la parola del diavolo ma

la Bibbia contiene la Parola di Dio e anche la parola del diavolo o la parola di uomini.

 

Quando Gesù parla della parola di Dio in

Marco 7:13 annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata.

non si riferisce a quella scritta ma bensì a quella pronunciata da Dio

Esodo 20 :1 Allora Dio pronunciò tutte queste parole

Basta leggere questi passi in Esodo e Deuteronomio per capire.

Se ha difficoltà a farlo e se non conosce questi passi voglio farlo per Lei e per i lettori al seguito:

 

Dio ha pronunciato le parole o le ha soltanto scritte?

Citazione: Lei NON conosce la Bibbia, ormai questo è chiaro: Dio NON pronunciò i comandamenti sul monte Sinai ma semmai li scrisse sulle tavole.

 

La Bibbia, quella che leggo e quella che leggono i lettori, dice che fu Dio a parlare.

Esodo 20 :1-2 1 Allora Dio pronunciò tutte queste parole: «Io sono l’Eterno, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù...

Esodo 20:18-22 Or tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano. E disse a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo». Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate». Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov'era Dio. L’Eterno disse a Mosè: «Parlerai così ai figli d'Israele: "Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli.

Esodo 24:12 L’Eterno disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d'Israele».

Esodo 31:18 Quando l’Eterno ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte con il dito di Dio.

Esodo 32:15 Allora Mosè si voltò e scese dal monte con le due tavole della testimonianza nelle mani: tavole scritte da una parte e dall'altra.

Deuteronomio 5:4-6 L’Eterno vi parlò faccia a faccia sul monte, dal fuoco. Io stavo allora fra l’Eterno e voi per riferirvi la parola dell’Eterno, perché voi avevate paura di quel fuoco e non siete saliti sul monte. Egli disse: «Io sono l’Eterno, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù...

Deuteronomio 5:22-27 Queste parole pronunciò l’Eterno parlando a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nuvola, dall'oscurità, con voce forte, e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede. Quando udiste la voce che usciva dalle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capi tribù e i vostri anziani si accostarono tutti a me, e diceste: "Ecco, l’Eterno, il nostro Dio, ci ha fatto vedere la sua gloria e la sua maestà e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi abbiamo visto che Dio ha parlato con l'uomo e l'uomo è rimasto vivo. Ma ora perché dovremmo morire? Questo gran fuoco ci consumerà; noi moriremo se continuiamo a udire la voce dell’Eterno, il nostro Dio. Poiché qual è il mortale, chiunque egli sia, che abbia udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco e sia rimasto vivo? Avvicìnati tu e ascolta tutto ciò che l’Eterno, il nostro Dio, dirà; poi ci riferirai tutto ciò che l’Eterno, il nostro Dio, ti avrà detto, e noi l'ascolteremo e lo faremo".

Deuteronomio 9:9-11 Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che l’Eterno aveva stipulato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua; l’Eterno mi diede le due tavole di pietra, scritte con il dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che l’Eterno vi aveva dette sul monte, parlandovi dal fuoco, il giorno dell'assemblea. Fu alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti che l’Eterno mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto.

 

La differenza tra La Parola di Dio e la parola ispirata

Facciamo attenzione a capire quella che è La Parola di Dio e quella che è la parola degli uomini ispirati. Per esempio i versetti citati sopra non sono la parola di Dio ma sono la descrizione fatta da Mosè di quello che avveniva mentre Dio parlava: sono parte della Scrittura ma non sono la parola di Dio.

 

Dio ha scritto le tavole, Mosé ha scritto il Pentateuco.

Dalla Scrittura si può provare che Dio ha scritto le tavole della legge con il Suo dito ma non mi risulta che Egli abbia pure scritto i 5 libri del Pentateuco con il Suo dito.

Esodo 32:16 Le tavole erano opera di Dio e la scrittura era scrittura di Dio incisa sulle tavole.

Esodo 34:1 L’Eterno disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime due tavole che hai spezzato.

Le tavole della legge sono state scritte con il dito di Dio, la Bibbia no. Se La Parola di Dio è solo quella scritta da Dio, dovremmo osservare soltanto i dieci comandamenti? Tutto il resto è la tradizione degli uomini secondo come lei interpreta Marco 7:13?

 

Dio ha parlato per mezzo di angeli

Citazione: Inoltre la legge fu data a Mosè "dagli angeli" (gal 3,19) e non fu Dio a darla direttamente. Quindi anche in quel caso la Parola di Dio è quella SCRITTA, per mezzo di mediatori.

 

E questo un argomento interessantissimo su cui si può discutere ma qui non cambia niente per la comprensione del nostro soggetto: in ogni caso gli angeli non fanno altro che essere intermediari, non sono mica loro che dicono la parola di Dio ma bensì la trasmettono da parte di Dio.

Galati 3:19 Perché dunque la legge? Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo di angeli, per mano di un mediatore.

In tutte le Bibbie sta scritto che “la legge è stata promulgata per mezzo di angeli” (solo Diodati traduce “dagli angeli”).

Come sta scritto che non si può vedere Dio e poi vivere, probabilmente non si può sentire la Sua voce e poi vivere: gli angeli traducono o trasmettono la parola di Dio. Ma perché nell’Antico Testamento si parla di Dio e non di angeli? Visto che parla di questo, sarebbe interessante conoscere il suo punto di vista al riguardo.

 

Conclusione:

-         La legge è stata pronunciata da Dio

-         Dio parla per mezzo di un’intemediario ma é sempre Lui che parla

-         La Bibbia contiene La Parola di Dio + altre cose.

 

Si consiglia di leggere gli altri articoli riguardo alla Parola di Dio per una visione d’insieme più chiara.

Da garisma

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