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La Sacra Scrittura insegna apertamente che il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo È un UNICO Dio, ma che sussiste tuttavia in TRE PERSONE BEN DISTINTE TRA LORO. Questi sono della stessa natura, della stessa sostanza e della stessa essenza divina, ma non la stessa persona, e infatti la Sacra Scrittura fa una chiara distinzione tra loro. Anzitutto c'è da dire che Dio è immutabile (Es 3,14; Is 41,4; 46,3-4; Sal 102,26-27; Ml 3,6; Eb 1,12; 13,8; Gc 1,17 CEI). Ora, non essendoci mutamento in Dio, è assurdo affermare che egli si mostri prima come Padre, poi come Figlio, poi come Spirito Santo. Se così fosse vorrebbe dire che è un dio mutabile, come il dio del Modalismo o del Geovismo. Ma così non è. In Dio non v'è mutamento, e la Scrittura insegna chiaramente che egli sussiste non in tre manifestazioni che sono una sola persona (peraltro mutabile), ma in tre persone ben distinte tra loro, e nelle quali non v'è alcun mutamento. Il NT insegna che Gesù Cristo è un "Paraclito" (1 Gv 2,1 CEI), dal greco "Paràkletos" (Avvocato, Consigliere, Consolatore). Egli stesso, parlando ai suoi discepoli dello Spirito Santo, dice loro: "Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io pregherò il Padre ed egli vi darà UN ALTRO CONSOLATORE (Paràkletos) perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi" (Gv 14,15-17 CEI). Ora, è chiaro che qui Gesù sta facendo una distinzione tra lui e il Padre e lo Spirito Santo: "Ma il Consolatore (Paràkletos), lo Spirito Santo che IL PADRE MANDERÀ nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto" (Gv 14,26 CEI). Dunque lo Spirito Santo non è né il Padre né il Figlio, e viceversa. Vediamo adesso alcuni passi biblici che dimostrano chiaramente che il Padre e il Figlio sono due persone ben distinte tra loro:

Mt 3,16 Nuova Riveduta
Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall'acqua; ed ecco i cieli si aprirono ED EGLI VIDE LO SPIRITO DI DIO SCENDERE COME UNA COLOMBA E VENIRE SU DI LUI. (È chiaro che qui la Sacra Scrittura sta facendo una netta distinzione tra le due persone divine, il Figlio e lo Spirito Santo).

Mt 3,17 Nuova Diodati
Ed ecco una voce dal cielo, che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». (Anche qui vediamo che la Sacra Scrittura fa una chiara distinzione tra il Padre e il Figlio).

Lc 22,40-44 Nuova Riveduta
Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta». Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente. (Chi pregava Gesù, se stesso? No, ma è chiaro che parlava col Padre suo).

Gv 17,1-3 CEI
Così parlò Gesù. Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, è giunta l'ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. (In tutto il cap. 17 si vede con chiarezza l'unità del Padre e del Figlio, ma pure una reale distinzione tra le due persone divine).

2 Cor 13,13 CEI
La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. (Se fosse una sola persona, allora l'apostolo non avrebbe fatto questa chiara affermazione, ma così avrebbe detto: "La grazia e l'amore di Dio siano con tutti voi").

2 Ts 3,5 CEI
Il Signore diriga i vostri cuori nell'amore di Dio e nella pazienza di Cristo. (Anche qui si fa distinzione tra il Padre e il Figlio).

1 Pt 1,2 CEI
Secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi del suo sangue: grazia e pace a voi in abbondanza. (L'apostolo S. Pietro fa una netta e chiara distinzione tra le tre persone divine).

Ef 1,3 CEI
Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. (Anche qui S. Paolo fa distinzione tra la persona del Padre e quella del Figlio).

È chiaro allora che il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo sono tre persone ben distinte tra loro. Al contrario, invece, come potrebbe il Figlio sedere alla destra del Padre? (Mt 26,64; Eb 1,13 CEI). Riguardo poi al passo biblico di Isaia (9,5), è bene comprendere che Padre e Figlio e Spirito Santo non sono semplicemente nomi che indicano la modalità dell’Essere Divino. Le tre persone divine sono distinte tra di loro per le loro relazioni di origine: È il Padre che genera, il Figlio che è generato, lo Spirito Santo che procede. Le tre persone divine sono relative le une alle altre. La distinzione reale delle tre persone divine tra loro, poiché non divide l’unità divina, risiede esclusivamente nelle relazioni che le mettono in riferimento le une alle altre: nei nomi relativi delle tre persone, il Padre è riferito al Figlio e allo Spirito Santo, il Figlio al Padre e allo Spirito Santo, lo Spirito Santo al Padre e al Figlio. Quando si parla di queste tre persone considerandone le relazioni, si crede tuttavia in una sola natura o sostanza. Infatti tutto è una cosa sola in loro, dove non si opponga la relazione. Per questa unità il Padre è tutto nel Figlio e tutto nello Spirito Santo. Il Figlio tutto nel Padre e tutto nello Spirito Santo. Lo Spirito Santo è tutto nel Padre e tutto nel Figlio. Il Signore vi dia pace.

Da MicheleMaria (G... (non verificato)

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