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La malattia per glorificare Dio

 

Alcuni dicono che i credenti sono stati “chiamati” ad essere malati per la gloria di Dio. Ecco alcuni esempi che ci mostreranno il contrario :


 

Lazzaro


Giovanni 11:4 (LND) E Gesú, udito ciò, disse: «Questa malattia non è a morte, ma per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato».

 

Era la malattia di Lazzaro a portare Gloria a Dio, oppure Gesù si sta riferendo a qualcosa di diverso?
Leggiamo il versetto 40 : Gesú le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?».
Gesù sta per manifestare la gloria di Dio! Tutti lo vedranno!

E nel versetto 45 : Allora molti dei Giudei, che erano venuti da Maria e avevano visto tutto quello che Gesú aveva fatto, credettero in lui.

Cos’è dunque la Gloria di Dio? La resurrezione di Lazzaro che ha portato molti a credere oppure la sua morte?

Chiaramente vediamo che molti credettero perché Lazzaro era risorto, non perché Lazzaro era morto!
 

 

L’uomo nato cieco


Giovanni 9:1-3 (LND) “Mentre passava, vide un uomo che era cieco fin dalla nascita.E i suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?».Gesú rispose: «Né lui né i suoi genitori hanno peccato, ma ciò è accaduto, affinché siano manifestate in lui le opere di Dio.


Quali sono le opere di Dio che saranno manifestate?

Se era per la gloria di Dio che il cieco fosse malato, allora perché Gesù la guarito? La guarigione portò gloria Dio! Le sue opere sono manifestate nella guarigione.

 

Leggiamo in Matteo 15:30-31 (LND) E grandi folle si accostarono a lui, recando con sé zoppi, ciechi, muti, storpi e molti altri; li deposero ai piedi di Gesú ed egli li guarí. 31 Tanto che le folle si meravigliavano, nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano e i ciechi vedevano; e glorificavano il Dio d'Israele.


Perché la folla dava gloria a Dio? Perché avevano visto la mano potente di Dio all’opera nel guarire e liberare!

 

 

Epafròdito

 

Filippesi 2:27 (LND) Difatti egli è stato malato e molto vicino alla morte, ma Dio ha avuto pietà di lui, e non solo di lui ma anche di me, perché non avessi tristezza su tristezza.

 

Molti usano questo passo per giustificare il fatto che Dio non sempre guarisce.

Prima di tutto, Paolo dice che Dio ha avuto pietà di lui, molto probabilmente Epafrodito era guarito, infatti era riuscito a  viaggiare con Paolo da Fillippi a Roma.


Paolo poi spiega anche il perché della sua malattia:

Filippesi 2:30 (LND) perché per l'opera di Cristo egli è stato molto vicino alla morte, avendo esposto a rischio la propria vita, per supplire ai servizi che voi non potevate prestarmi.


Paolo aveva ministrato in Filippi e molto probabilmente I’unica persona che si era preso cura di lui era stato il suo compagno d’opera Eprafrodito.

Molto probabilmente Eprafrodito aveva lavorato cosi duramente fino ad ammalarsi. Epafrodito aveva dato tutto se stesso per il vangelo andando oltre i suoi limiti umani.

Ognuno di noi ha la responsabilità davanti a Dio di prendersi cura del proprio corpo. I nostri corpi sono ancora corpi mortali e quindi soggetti a stanchezza e malattie.

Questo non significa però che Dio non può guarirci!

 

 

Trofimo

 

2 Timoteo 4:20 (LND) Erasto è rimasto a Corinto, ma ho lasciato Trofimo infermo a Mileto.


Molti hanno usato questo passaggio per dire che non sempre è la volontà di Dio di guarire le persone dato che Paolo aveva lasciato Trofimo infermo a Mileto.


Non sappiamo cosa sia successo a Trofimo, non sappiamo le cause della sua malattia e non sappiamo se è rimasto malato oppure è stato guarito. Però sappiamo che la guarigione non è sempre istantanea. Gesù guarisce ma a volte bisogna lasciarlo agire e rimanere in convalescenza.

Nella Bibbia si parla che la guarigione germerà. Abbiamo esempi di guarigioni istantanee perché quelle sono le più appariscenti ma sta scritto che Gesù ha fatto tanti altri miracoli che non sono raccontati.

 

Quindi se la Bibbia riporta questo incidente di Trofimo, non significa che ne possiamo farne una dottrina fondamentale. Paolo stava riportando un fatto e non stava insegnando una nuova dottrina che contraddiceva la Parola di Dio.

La Bibbia riporta tanti casi di persone che hanno abbandonato la fede, che hanno peccato ecc. Questo non significa che era la volontà di Dio per quelle persone. La Bibbia spesso riporta i fallimenti di vari uomini di Dio ma per aiutarci a comportarci in modo diverso.


Molti aggiungono che se Paolo non era riuscito a guarirlo questa significa che non era la volontà di Dio. Leggiamo in 2 Timoteo 4:10 (LND) erché Dema mi ha lasciato, avendo amato il mondo presente, e se n'è andato a Tessalonica; Crescente è andato in Galazia e Tito in Dalmazia.


Diamo anche qui la colpa a Paolo? Paolo non era stato capace di mantenere un suo compagno d’opera! 
Riflettiamo! Vogliamo insegnare una dottrina sbagliata solo in base ad un evento su cui non si conosce molto ?

Probabilmente non tutti quelli che sono andati da Paolo sono stati guariti, ma tutti quelli che si sono presentati da Gesù sono stato guariti! Abbiamo ancora tanto cammino da fare per diventare come Gesù.

 

 

Timoteo

 

2 Timoteo 4:20 (LND) Non bere piú soltanto acqua, ma fa' uso di un po' di vino a causa del tuo stomaco e per le tue frequenti infermità.

 

Il vino guarisce ? Il vino fa bene allo stomaco ? No !

La risposta è da cercarsi nella cena del Signore :

 

1 Corinzi 10:16 (LND) il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse partecipazione con il sangue di Cristo? Il pane, che noi rompiamo, non è forse partecipazione con il corpo di Cristo?

 

Il calice della benedizione (benedizione gia compiuta nel cielo) che noi benediciamo (legiamo ciò che è già stato legato nei cieli) è il sangue di Gesù se è preso con fede. Il vino che è nel calice è dunque preso come se fosse il sangue di Gesù, in ricordo del suo sacrificio, della sua morte per i nostri peccati e per le nostre malattie e, preso con fede, diventa vita in noi.

 

Giovanni 6:53-54 (LND) Perciò Gesú disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

 

Prendere un poco di vino ha lo scopo di ricordarci che Gesù agisce in noi per la nostra guarigione.

 

Il soggetto della cena, la manna nel deserto, i 40 anni senza malattie, il sangue sullo stipite, l’agnello, l’acqua della roccia, Cristo, l’alleanza di Abrahamo, l’alleanza di sangue confermata in Gesù, il sangue la circoncisione, la comunione in Gesù … sono argomenti che saranno approfonditi prossimamente …

 

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