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Mai più ammalato?

L’Eterno, Gesù è Colui che ci guarisce: ciò significa che saremo ancora ammalati ... ma con la certezza che Egli ci guarirà.

Esodo 15:26 «Se tu ascolti attentamente la voce dell’Eterno che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono l’Eterno, colui che ti guarisce».

E' come con il peccato: Gesù ci ha purificati da ogni peccato ma noi ne commetteremo altri durante il nostro cammino con Lui. Più impariamo ad essere nella Sua presenza e più vedremo come il peccato non avrà nessuna presa su di noi.

Se Cristo Gesù è in noi e se noi siamo in Cristo, il nemico non farà molto per farci cadere nel peccato. Egli può farlo solo nei momenti in cui non siamo  "in Cristo".

Con Gesù come medico abbiamo la certezza di essere guariti, spesso all’ultimo momento, ma saremo guariti e la malattia avrà sempre meno presa su di noi perché la nostra fede crescerà sempre di più.

Se cerchiamo di guarire le nostre malattie soltanto con dei farmaci, avremo una gurarigione temporanea (nel senso che i sintomi scompariranno), ma in realtà non avremo una vittoria perché il nemico ci porterà di nuovo la stessa malattia o un’altra e, a lungo termine, i farmaci non avranno più lo stesso effetto o ci porteranno sempre più effetti collaterali e la situazione finirà con diventare ancora peggiore.

Ogni volta che Gesù ci guarisce di una malattia, il nemico cercherà di farci credere che non siamo guariti dandoci i sintomi della stessa malattia o di una simile.

 

Personalmente ho avuto una grande vittoria riguardo ai miei occhi e al porto gli occhiali. Ho dovuto portare gli occhiali a causa frequenti mal di testa che, col passare del tempo, finirono per diventare insopportabili: non riuscivo più ad essere di fronte ad uno schermo di computer. Con gli occhiali la situazione è drasticamente migliorata, ma non potevo passare più di qualche minuto davanti a un computer senza i miei occhiali.

Ho continuato così per circa sei mesi e poi, in pochi giorni, la situazione si è deteriorata al punto che avevo di nuovo dei dolori negli occhi quando stavo davanti al computer e ho visto che, sia con gli occhiali che senza, la situazione era peggiorata. Avrei dovuto riprendere un appuntamento con un oculista, cambiare gli occhiali, ma mi sono reso conto che questi problemi non venivano da Dio perché essere davanti al computer faceva parte del mio lavoro e nel tempo libero lo utilizzavo per la gloria di Dio.

Mi sono dunque messo in preghiera e in pochi giorni il problema è stato risolto. Non mi ricordo nemmeno di aver fatto molte preghiere: avevo soltanto capito la fonte dei miei problemi e avevo messo la mia fiducia in Gesù. Da allora ho scoperto che potevo di nuovo essere davanti in un computer senza nessun problema ma ho continuato a portare gli occhiali un paio di giorni perché avevo paura di fare sforzi con gli occhi e perdere questa vittoria. In realtà non avevo abbastanza fede e non pensavo di essere guarito in questo modo.

Ho dovuto quindi fare la scelta di credere alla guarigione e di non indossare più gli occhiali. Due settimane dopo ho avuto dei crampi in un occhio. Era ovvio per me che questo non veniva da Dio e che il nemico cercava di farmi portare di nuovo gli occhiali. Ho resistito ma il problema diveniva sempre più fastidioso, dovevo strofinare l'occhio, avevo il prurito e il problema diventava sempre peggio. Poi, pochi giorni dopo, ho visto un collega di lavoro che aveva un occhio, dallo stesso lato del mio, che era tutto gonfio e rosso. La mia prima impressione: non voglio che il mio occhio diventi così.

In seguito ho capito che la paura era lo scopo che il nemico utilizzava per condurmi nelle sue vie. Mi sono reso conto che ero pronto ad avere un occhio tutto rosso e gonfio e anche a perderlo, perché ero sicuro che Gesù mi avrebbe guarito e che questo sarebbe stata un ottima testimonianza. Da quel momento non ho più avuto nessun problema con quell'occhio. Proprio come il male era venuto, così è partito.

Ho capito che una vittoria porta spesso un’altra prova per aiutarci a crescere e rafforzare la nostra fede.

 

Una volta che abbiamo capito le azioni del nemico andremo di vittoria in vittoria, ma questo richiede perseveranza e di preghiera.

Giovanni 8:31-32«Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».

Se ci siamo resi conto che su questa terra saremo soggetti a malattie come siamo soggetti al peccato, quale opzione scegliamo quando saremo ammalati?

1 malattia - farmaci - malattia - farmaci – sempre peggio, la malattia ritorna ...

2 malattia - Gesù - malattia - Gesù – sempre meglio, la malattia è sconfitto e noi lo sappiamo perché vediamo Gesù agire

Che ciascuno faccia la scelta giusta secondo la sua fede e, soprattutto, a poco a poco credendo in quello che sta facendo perché la sua fede si fonda sulla Parola di Dio.

Se non abbiamo paura, se siamo disposti a tutto (essere paralizzati, completamente sordi, senza un occhio, una mano, a morire), perché siamo certi che Gesù ci guarirà e ci risusciterà per la gloria di Dio, allora vedremo i risultati. Se abbiamo paura non dobbiamo andare oltre: ricordiamoci che Gesù è sovrano ed Egli aspetta spesso fino all'ultimo momento per manifestarsi, sia per il denaro, sia con la malattia o le altre cose dove vogliamo essere dipendenti Lui.

 

Ora, se non siamo ancora pronti, non serve a niente sentirci in colpa ma mettiamoci sulla strada e cerchiamo come fare: ascoltiamo ciò che Gesù vuole dirci.

Matteo 7:7-8 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.

 

Ricordiamoci che Dio ci libera da tutti i nostri nemici ma noi dobbiamo già fare una scelta tra quelli che i nostri nemici. Se accettiamo la malattia come inevitabile, come una causa naturale a causa dell'età, del lavoro, della stagione, ecc ... la malattia non è il nostro nemico e non vedremo Gesù agire.

2 Samuele 22: 4 Io invocai l’Eterno che è degno di ogni lode e fui salvato dai miei nemici.

ed i seguenti versetti:

5 Le onde della morte mi avevano circondato e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato. 6 I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte mi avevano sorpreso. 7 Nella mia angoscia invocai l’Eterno, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio. Il mio grido giunse ai suoi orecchi. 8 Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era colmo di sdegno. 9 Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne venivano fuori carboni accesi. 10 Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine. 11 Cavalcava un cherubino e volava; appariva sulle ali del vento. 12 Delle tenebre s'era fatto una tenda, s'era circondato di masse d'acqua e di dense nubi. 13 Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi. 14 L’Eterno tonò dai cieli. L'Altissimo fece udire la sua voce. 15 Scagliò frecce e disperse i nemici; lanciò folgori e li mise in rotta. 16 Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte dal rimprovero dell’Eterno, al soffio del vento delle sue narici. 17 Egli tese dall'alto la mano e mi prese,mi trasse fuori dalle grandi acque. 18 Mi liberò dal mio potente nemico, e da quelli che mi odiavano; perché erano più forti di me. 19 Essi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità, ma l’Eterno fu il mio sostegno. 20 Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò perché mi gradisce. 21 L’Eterno mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani, 22 perché ho osservato le vie dell’Eterno e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio. 23 Infatti ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me e non mi sono allontanato dai suoi precetti. 24 Sono stato integro verso di lui e mi sono guardato dalla mia iniquità. 25 Perciò l’Eterno mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la mia purezza davanti a lui. 26 Tu ti mostri leale verso chi è leale, integro verso l'uomo integro; 27 ti mostri puro con il puro e ti mostri astuto con il perverso; 28 tu salvi la gente afflitta,ma il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli. 29 Sì, tu sei la mia lampada, o Eterno, e l’Eterno illumina le mie tenebre. 30 Con te io assalgo i bastioni, con il mio Dio salgo sulle mura. 31 La via di Dio è perfetta, la parola dell’Eterno è purificata con il fuoco.  Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui. 32 Infatti chi è Dio all'infuori dell’Eterno? Chi è Rocca all'infuori del nostro Dio? 33 Dio è la mia potente fortezza, e rende la mia via diritta. 34 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sulle mie montagne. 35 Egli addestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di bronzo. 36 Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza e la tua bontà mi ha reso grande. 37 Tu hai allargato la via ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato. 38 Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti. Non sono tornato indietro prima di averli sterminati. 39 Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti; sono caduti sotto i miei piedi. 40 Tu mi hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari; 41 hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici; ho distrutto quelli che mi odiavano. 42 Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato all’Eterno, ma egli non ha risposto. 43 Io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade. 44 Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta, mi hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso. 45 I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio, al solo udire parlare di me, mi hanno ubbidito. 46 I figli degli stranieri si sono persi d'animo, sono usciti tremanti dai loro nascondigli. 47 Viva l’Eterno! Sia benedetta la mia Rocca! Sia esaltato Dio, la rocca della mia salvezza,48 il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli, 49 che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m'innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall'uomo violento. 50 Perciò, o Eterno, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome. 51 Grandi liberazioni egli accorda al suo re e usa bontà verso il suo unto, verso Davide e la sua discendenza per sempre».

Commenti

... la sua testimonianza di guarigione è ambigua... insomma è guarito o no? Ci vede bene o no? Prende ancora medicinali o no?
...

Da Adriano (non verificato)

Quando Gesù guarisce, lo fa perfettamente: a volte istantaneamente ed altre volte progressivamente ma sempre per il nostro bene e per la Sua gloria.

Ho portato gli occhiali per circa 6 mesi, senza poterne passarmene per più di 30 secondi quand’ero davanti a un computer ma, da quando ho smesso di portarli, sono passati già 9 mesi e posso dire che sono definitivamente guarito. Ho anche potuto testimoniare della guarigione con l’oculista annullando il controllo annuale per causa: “guarigione da parte di Gesù”.

Lode sia data a Gesù per le Sue opere meravigliose, oggi come ieri.

 

Gesù non ha dato nessuna istruzione fissa da osservare ma ci ha dato il Suo Spirito in modo da avere una guida per ogni circostanza. Gesù è il nostro medico e dunque non sta a noi prendere il Suo posto e dare delle istruzioni secondo delle regole fisse. Ciò che ho vissuto sarà diverso per qualcun'altro.

Personalmente ho avuto la convinzione di non prendere più nessun medicinale e non ne prendo più ma in ogni circostanza devo essere attento a recepire quella che è la Sua volontà e ad osservarla, anche se un giorno Egli mi dicesse di prenderne di nuovo. L’unica cosa che ho preso durante diversi mesi sono stati dei complementi di vitamine perché ero cosciente che la mia alimentazione a volte non era abbastanza equilibrata. Sono stato in pace con il Signore durante tutto questo tempo fino a quando Egli mi ha fatto capire che dovevo piuttosto privilegiare un’alimentazione più equilibrata, con più frutta e verdura. Ciò mi dimostra che quello che è accettato in un certo momento non lo sarà più per forza dopo e che il Signore ci guida ogni giorno, progressivamente, conoscendo perfettamente il bisogno di ciascuno di noi. Anche se si commetteranno degli sbagli, questi serviranno come base per progredire, ricordandosi di quali sono state le conseguenze degli errori passati.

 

Ognuno deve imparare a mettersi nell’atteggiamento di colui che cerca di fare sempre la volontà del suo Signore e che rimane attento a recepire la Sua volontà piuttosto che a osservare dei precetti senza nessuna convinzione.

Da garisma

Sig. Gargiulo,
sono contento per il suo stato di salute. Tuttavia non riesco ancora a capire: la guarigione riguarda solo gli occhiali davanti al computer o qualcosa di più generale?

Da Adriano (non verificato)

Certamente che ci sono state altre guarigioni e ce ne saranno ancora nel futuro.

Quella del porto degli occhiali è data solo come esempio per comprendere meglio il concetto spiegato sopra ma qui non do la mia testimonianza completa perché ci sarebbe ancora tantissimo da dire.

Ci sono state altre guarigioni, altre sono in corso di manifestazione e per altre Gesù aspetta un mio comportamento affinché la guarigione si manifesti: ogni situazione è diversa ma Gesù è sempre lo stesso ed agisce ieri come oggi.

 

Da parte mia non sono un guaritore, non ho nessun dono soprannaturale, ma cerco solo di crescere nel fare la volontà di Gesù ed invito ognuno a fare lo stesso.

 

L’importante è di essere all’ascolto di Dio in modo da poterlo lasciare agire e vederlo manifestarsi.

Da garisma

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