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Il diavolo pecca fin dal principio

Gesù ha definito il diavolo come colui che pecca fin dal principio

Giovanni 8:44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.

1 Giovanni 3: 8 Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin dal principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

Questi comportamenti sono difficilmente angelici! Come è possibile che un tale essere peccatore (dal principio) abbia potuto essere al servizio di Dio, essere responsabile di altri angeli ed essere stato in grado di corromperli senza che Dio potesse fare nulla? Dio non era Onnipotente a quell’epoca?


La Scrittura non dice mai che satana abbia avuto dei compiti a responsabilità nel cielo, né che abbia guidato un coro celeste o che abbia avuto una qualsiasi altra attività. E' dal romanzo fantasioso di John Milton che si è cominciato a credere a queste storie. La tradizione umana ha prevalso sulla verità!

 

Analizzando le Scritture, senza basarsi sulla tradizione degli uomini, si nota chiaramente come:

- La Bibbia non dice mai che Lucifero era il nome di satana.

- La Bibbia dice mai che il diavolo sia stato un angelo.

- Il passo di Isaia 14 si riferisce esclusivamente al re di Babilonia, e non a satana.

- Il passo di Ezechiele 28 si riferiscono esclusivamente al re di Tiro e non satana.

- Le parole di Gesù in Luca 10:18 descrivono la caduta della dominazione di satana al tempo di Gesù e non in un periodo prima di Adamo.


Se John Milton non avesse scritto il "Paradiso Perduto", attualmente non avremmo nemmeno queste idee stravaganti. Come non vi è nessun riferimento diretto a satana in Isaia 14 e in Ezechiele 28, è chiaro che questi pensieri provengono da una influenza esterna alle Scritture.

 

Commenti

Caro nel Signore, queste considerazioni che fai sul nemico di Dio e degli uomini, sono molto interessanti. Pero' non ho capito il tuo pensiero su satana. Mi spiego meglio; chi e' allora, per te, satana alla luce delle scritture? Grazie per l'eventuale chiarimento.

Da Sandro (non verificato)

Secondo la Scrittura satana era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio aveva creati.

Genesi 3:1 Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. 

Oggi satana è un grande dragone, il serpente antico (probabilmente diverso dal serpente attuale) ma di sicuro non è un'angelo.

Apocalisse 12:9 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

Apocalisse 20:2 Egli afferrò il dragone, il serpente antico, cioè il diavolo, Satana, lo legò per mille anni
 
Considero dunque il diavolo come uno spirito animale, dunque inferiore all'uomo. Ciò non significa che sia meno intelligente dell'uomo visto che in origine era il più astuto di tutti gli animali ma significa che l'uomo ha il dovere di sottometterlo.
 
Per altre informazioni consiglio di leggere l'articolo: http://www.denoe.ch/ita/livre/lucifero-non-e-mai-stato-il-nome-del-diavolo
 
Da garisma

Uno spirito animale??? (leggo dal commento immediatamente precedente). E che razza di animale sarebbe? Ovviamente le mie domande sono provocatorie. Il fatto è che pur credendo all'esistenza di questo essere, non mi tornano alcune cose circa la sua origine. Prendendo in esame il racconto di Genesi viene spontaneo domandarsi che accidenti ci facesse lì questo essere, come ci sia finito e soprattutto, viene da chiedersi come poteva il Creatore ignorare la pericolosità di questo essere-spirito dato che si dice che "il serpente era il più astuto tra tutti gli animali". Voglio dire, perché mai Dio avrebbe dovuto sentire il bisogno di creare questo essere "più astuto tra tutti gli animali"? Prendendo invece in analisi la tradizione che vede il nel diavolo un ex-angelo buono (?!?) ma "omicida fin dal principio", è impossibile non trovarvi infinite illogicità: se Dio aveva creato tutti gli angeli buoni, chi ha tentato il tentatore se prima il male non esisteva? Ma se il diavolo era omicida fin dall'inizio, vuol dire che non è stato creato buono. Insomma, una contraddizione tira l'altra.

Ma mi pare interessante l'interpretazione fatta sopra dove si parla di uno spirito ANIMALE. Ancora una volta viene spontaneo chiedersi perché mai Dio avrebbe dovuto creare un animale simile. Dove viveva? Poteva parlare? E ancora, se Adamo ed Eva erano in stato di perfezione come hanno fatto a cadere così facilmente nelle trame di questo spirito inferiore?!

La storia in poche parole NON REGGE!

Da Colibry88 (non verificato)

Riflessione giustissima: perchè Dio ha creato fin dal principio un essere astuto e lo ha lasciato contaminare la sua creazione? Se Dio è onnisciente, allora sapeva quello che sarebbe successo. Ma in tal caso come Adamo potrebbe essere responsabile?

 

Se il diavolo era un’animale, allora Adamo è responsabile perchè aveva il compito di sottometterlo. Dio invece avrebbe dovuto occuparsi del diavolo se fosse un’angelo e Adamo non sarebbe stato responsabile.

Inoltre il serpente, pur essendo astuto, deve ricordare a Eva quello che sarebbe successo se essi avessero disubbidito: dunque Dio controllava il serpente il quale avvertisce l’essere umano delle conseguenze della sua disubbidienza...

 

La ragione è che tutto é stato fatto per Gesù, il quale doveva morire sulla croce per dei peccati che l’uomo doveva dunque commettere e per riconciliare con Dio degli uomini che dovenano dunque essere separati da Dio.

Colossesi 1:15-16 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.

 

Gesù Cristo era "già designato prima della creazione del mondo" come Agnello sacrificale di Dio perchè Dio aveva previsto, prima della fondazione del mondo, che il serpente avrebbe tentato Adamo ed Eva.

1 Pietro 1:20 Cristo, già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi

 

Il piano di Dio è perfetto ma è spesso incompreso perchè la tradizione di un’angelo caduto ci presenta Dio come vittima di satana piuttosto che come sovrano dell’universo. Ci si focalizza sul diavolo ma si dimentica che tutto è stato fatto tramite Gesù e per Gesù.

 

Per approfondire consiglio di leggere gli articoli seguenti:

Dio vittima di satana? L’Onnipotente vittima di colui che è stato vinto?

Era la volontà di Dio che il male entri nel mondo?

Dio ha decretato che il peccato entrasse nel mondo ma Adamo è responsabile.

La volontà di Dio: rivelata e segreta

 

Da garisma

Pace. Che Satana sia un Angelo è esplicitamente detto nella Sacra Scrittura, quando parla del «drago e i suoi angeli» (Apocalisse 12,7). Il drago è Satana (Avversario) e il diavolo (divisore). Satana è Lucifero sono il medesimo essere. Riguardo Lucifero e la sua identificazione con il re di Babilonia, Isaia dice: «Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell'aurora? Come mai sei stato steso a terra, signore di popoli?» (ibid. 14,12). I Padri hanno visto nella caduta di Lucifero la caduta del Principe dei dèmoni. Le parole di Isaia si accordano a quelle di Cristo: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore» (Luca 10,18). A Lucifero-Satana sono applicate anche le parole di Ezechiele (ibid. 28,11-14). Satana e i suoi Angeli furono creati da Dio naturalmente buoni. Non sono cattivi per natura. Ma da se stessi, per loro libera scelta, si sono trasformati in malvagi. Perciò non sono malvagi dal primo istante della loro creazione, poiché è Dio che ha creato Satana e i suoi Angeli. E siccome Dio, che è il Sommo Bene, non può essere causa del peccato, dobbiamo assolutamente negare che Satana e i suoi Angeli siano stati malvagi fin dal primo istante della loro creazione. Tutte le opere di Dio erano buone (Genesi 1,31), perciò anche Satana e i suoi Angeli furono creati da Dio naturalmente buoni. Anche gli Angeli dovettero affrontare una prova. Questa prova consisteva, probabilmente, nella manifestazione del mistero dell'Incarnazione del Verbo. Dio manifestò agli Angeli il suo disegno. «Alcuni si volsero verso il Verbo, altri invece, arrestandosi a contemplare se stessi, si inorgoglirono» (cf. Somma Teologica, I, q. 63, a. 6). Primo fra tutti fu Lucifero, il quale «volle farsi simile a Dio» (Isaia 14,13-14), e con grande superbia affermava: «Chi come me?». Il peccato di Lucifero fu causa del peccato di «un terzo degli Angeli» (Apocalisse 12,4). Ciò però «non mediante una costrizione, ma inducendoli con una specie di esortazione» (Somma Teologica, I, q. 63, a. 8). A Lucifero si oppose Michele, il quale affermava: «Chi come Dio?» (questo infatti significa il suo nome). Se Lucifero - detto anche Satana e il diavolo - faceva affidamento alle sue sole forze naturali, Michele invece confidava nel Signore, e con la forza ricevuta da Dio, Michele e i suoi Angeli «precipitarono dal cielo Satana e i suoi Angeli» (Apocalisse 12,7-9). Così Michele fu eletto Principe delle milizie celesti. Mentre quegli spiriti ribelli, i quali furono precipitati dal cielo assieme a Satana, sono sottomessi a quest'ultimo. Per cui leggiamo nel Vangelo: «il diavolo e i "suoi" angeli» (Matteo 25,41). Scrive infatti San Tommaso: «L'ordine della giustizia divina vuole che colui, il quale acconsente con la colpa all'istigazione di un altro, rimanga poi soggetto al potere di lui, in pena del suo peccato, come sta scritto: «Da chi uno è stato vinto, di lui è anche schiavo» (Somma Teologica, I, q. 63, a. 8). Perciò nel primo istante della loro creazione, gli Angeli furono tutti buoni. Dopo si ebbe invece la distinzione tra Angeli buoni e Angeli malvagi. Quest'ultimi vengono comunemente chiamati dèmoni. La Sacra Scrittura parla del peccato degli Angeli, e dice: «Dio infatti non risparmiò gli Angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio» (2 Pietro 2,4). Quindi Satana e i suoi Angeli, hanno con libera scelta, irrevocabilmente rifiutato Dio. La Chiesa cattolica afferma che «a far sì che il peccato degli Angeli non possa essere perdonato è il carattere irrevocabile della loro scelta, e non un difetto dell'infinita misericordia divina» (Catechismo, 393). Ezechiele attribuisce a Lucifero l'ufficio di Cherubino (ibid. 28,14). I Cherubini sono l'ordine intermedio appartenente alla prima gerarchia angelica. San Gregorio citato da San Tommaso, affermava che Lucifero detto Satana, era «preposto a tutte le schiere angeliche» (Somma Teologica, I, q. 63, a. 7). Tuttavia - secondo la classificazione data da Dionigi l'Areopagita o pseudo Diogini (De coelesti hierarchia) - l'ordine superiore appartenente alla prima gerarchia angelica, è quello dei Serafini. Di nuovo San Tommaso, afferma che, «Cherubino significa pienezza della scienza, mentre Serafino significa ardente. È chiaro perciò che con Cherubino si indica la scienza, la quale può stare insieme al peccato mortale, mentre con Serafino si indica l'ardore della carità, la quale non è compatibile col peccato mortale. Per questo, Lucifero non fu denominato Serafino, ma Cherubino» (cf. Somma Teologica, I, q. 63 a. 7). Come si è visto sopra, il peccato di Satana e dei suoi Angeli fu un peccato di superbia. Negli spiriti angelici appartenenti agli ordini superiori, v'è maggiore eccellenza rispetto a quelli appartenenti agli ordini inferiori. Ora, è la propria eccellenza che muove alla superbia. Perciò è possibile che alcuni degli Angeli peccatori - proprio come Lucifero che era denominato Cherubino - appartenessero a ordini superiori. Tuttavia non è da escludere che alcuni Angeli peccatori appartenessero a ordini inferiori. Probabilmente, alcuni degli Angeli peccatori appartenevano agli ordini dei Principati e delle Potestà (Romani 8,39; 1 Corinzi 15,24). La superbia non è l'unico peccato degli Angeli. Al peccato di superbia infatti, tenne dietro il peccato d'invidia. Scrive San Tommaso: «Infatti, per la stessa ragione per cui l'affetto è portato a desiderare una cosa, viene spinto ad opporsi al suo contrario. Così l'invidioso prova dispiacere per il bene altrui, perché lo giudica un impedimento al bene proprio. Ora, il bene altrui non poteva essere ritenuto un impedimento al bene desiderato dall'Angelo cattivo, se non in quanto l'Angelo cattivo desiderava un'eccellenza del tutto singolare, la quale viene a cessare ove ci sia un altro dotato della medesima eccellenza. Perciò, nell'Angelo prevaricatore, al peccato di superbia tenne dietro il peccato d'invidia, poiché egli provò dispiacere del bene concesso all'uomo; ed anche dell'eccellenza divina, in quanto Dio si serve di lui per la sua gloria, proprio contro la volontà del diavolo» (Somma Teologica, I, q. 63, a. 2). Satana e i suoi Angeli, tentano infatti gli uomini a peccare, per non farli conseguire al bene. Tentò i nostri progenitori, inducendoli così a peccare: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio» (Genesi 3,4-5). Satana continua tutt'ora ad aggirarsi «come un leone ruggente in cerca di chi divorare» (1 Pietro 5,8). Egli però è stato sconfitto da Cristo, per mezzo del suo sacrificio sulla croce. Attualmente, Satana continua a tentare gli uomini, ma alla fine dei tempi sarà gettato, per i secoli dei secoli, nel mare di fuoco e zolfo (Apocalisse 20,10).

Da Giuseppe (non verificato)

Nella Scrittura il diavolo è sempre presentato come un animale e mai come un angelo.

Paolo lo descrive come colui che si traveste da angelo di luce, dunque si traveste in qualcosa che non è.

2 Corinzi 11:13-15 Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo. 14 Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. 15 Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere.

In altri posti il diavolo è presentato come il serpente antico, il serpente tortuoso, il drago, il dragone, ecc: mai come un angelo ma sempre come un animale.

Apocalisse 12:9 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

Giobbe 3:8 La maledicano quei che maledicono i giorni e sono esperti nell'evocare il drago.

Isaia 27:1 In quel giorno, il SIGNORE punirà con la sua spada dura, grande e forte, il leviatano, l'agile serpente, il leviatano, il serpente tortuoso, e ucciderà il mostro che è nel mare!

 

Gesù ha definito il diavolo come colui che pecca fin dal principio

Giovanni 8:44 Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.

1 Giovanni 3: 8 Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin dal principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

Questi comportamenti sono difficilmente angelici! Come è possibile che un tale essere peccatore (dal principio) abbia potuto essere al servizio di Dio, essere responsabile di altri angeli ed essere stato in grado di corromperli senza che Dio potesse fare nulla? Dio non era Onnipotente a quell’epoca?


La Scrittura non dice mai che satana abbia avuto dei compiti a responsabilità nel cielo, né che abbia guidato un coro celeste o che abbia avuto una qualsiasi altra attività. E' dal romanzo fantasioso di John Milton che si è cominciato a credere a queste storie. La tradizione umana ha prevalso sulla verità!

Analizzando le Scritture, senza basarsi sulla tradizione degli uomini, si nota chiaramente come:

- La Bibbia non dice mai che Lucifero era il nome di satana.

- La Bibbia dice mai che il diavolo sia stato un angelo.

Possiamo pure riflettere a quando sono avvenuti gli avvenimenti descritti nell'Apocalisse (la battaglia tra Michele e il drago, la caduta di un terzo degli angeli). Prima dell'Eden o alla fine dei tempi?

Da garisma

Satana è un Angelo peccatore. La Scrittura lo afferma chiaramente: In principio Dio creò il cielo e la terra (Genesi 1,1). Sotto il nome di cielo si deve intendere anche la natura angelica. Satana è una Angeli peccatore che ha peccato di superbia ed è stato precipitato dal cielo da San Michele. Nel Nuovo Testamento la caduta di Satana è menzionata da Cristo: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore» (Luca 10,18). Della medesima scrive anche San Giovanni: «Vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell'Abisso» (Apocalisse 9,1), e: «Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi Angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi Angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e Satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi Angeli» (ibid. 12,7-9). Allora vediamo chiaramente che Satana è un Angelo peccatore. Giustamente ti chiedi: «Come è possibile che un tale essere peccatore (dal principio) abbia potuto essere al servizio di Dio?». Dio è l'agente che ha creato gli Angeli. E siccome Dio, che è il Sommo Bene, non può essere causa del peccato, si deve ammettere che tutti gli Angeli erano buoni nel primo istante della loro creazione. Invece nel secondo istante, alcuni peccarono e divennero malvagi per loro libera scelta. Si deve ammettere anche questo poiché, essendo irrevocabile la scelta degli Angeli, sarebbero stati confermati nel bene se non avessero peccato subito dopo il primo istante della loro creazione. Qui inoltre, per tempo degli Angeli s'intende non il tempo continuo, ma la successione delle loro operazioni intellettuali o affettive. Quindi nel primo istante gli Angeli conobbero se stessi. Ma subito dopo quell'operazione della mente angelica che tutti gli Angeli hanno rettamente compiuto, alcuni si convertirono al Verbo e vennero confermati nel bene, mentre altri si inorgoglirono e peccarono nel volere una certa somiglianza con Dio, volendo conseguire con le proprie forze naturali la beatitudine ultima, la quale non si ottiene che mediante la grazia di Dio. Questi altri vennero quindi confermati nel male. Perciò la prima operazione fu uguale per tutti gli Angeli. Mentre nella seconda operazione si differenziarono tra buoni e malvagi. Perciò Satana è uno spirito angelico che, per libera scelta, da se stesso si è trasformato in malvagio.

Da Giuseppe (non verificato)

Con Dio non si possono ammettere delle cose o trarre delle conclusioni senza utilizzare quello che è scritto. Non si può dunque dedurre che satana sia un angelo quando la Scrittura dice che é un animale. Non si può dire che è stato creato buono quando la Scrittura dice che pecca fin dal principio. Gli angeli sono creature che non hanno un libero arbitrio come l'uomo e non possono quindi disubbidire agli ordini di Dio.

E' giusto affermare che Dio non può essere causa del peccato ma allora perché non ha impedito satana di tentare Eva? Perché ha messo i cherubini a proteggere l'albero della vita dopo il peccato ma non li ha messo prima a proteggere l'albero della conoscenza o a proteggere Adamo ed Eva dal diavolo? Perché oggi Dio lascia satana libero di agire ma lo legherà con catene a un certo momento per poi rilasciarlo?

Per approfondire consiglio la lettura di:

Dio vittima di satana? L’Onnipotente vittima di colui che è stato vinto?

Era la volontà di Dio che il male entri nel mondo?

Dio ha decretato che il peccato entrasse nel mondo ma Adamo è responsabile

Da garisma

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