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Esaminate ogni cosa e ritenete il bene (1 Tessalonicesi 5:21)
Su questo sito troverete delle riflessioni che provengono dalla mia analisi di « ogni cosa » secondo il comando dell’apostolo Paolo. Alcune di queste riflessioni sono state scritte dapprima in francese sul mio sito www.denoe.ch/fr e poi tradotte. E’ dunque possibile che certi argomenti sono trattati soprattutto in francese e vice-versa : cerco di lasciarmi condurre dallo Spirito Santo in ogni cosa e di non scrivere quello che voglio ma quello che Dio mi dice di scrivere e di pubblicare, anche se a volte non avrei pubblicato certi articoli in modo di evitare polemiche inutili. Vi prego pure si scusarmi se certe traduzioni o redazioni sono state fatte rapidamente : il sito non é ancora completo né terminato.
Analizzate ogni cosa ! Leggete gli articoli chiedendo l’aiuto dello Spirito Santo affinché Egli vi guidi in ogni lettura e in ogni riflessione. Potete lasciare un commento per indicare il vosto punto di vista al riguardo dell’articolo ma senza dimenticare che lo scopo del commento deve essere la crescita, l’edificazione reciproca e non la distruzione e la denuncia di quanto può, a prima vista, sembrare falso.
Ritenete ciò che é buono ! E’ inutile focalizzarsi soltanto su ciò che non si approva ma ritenete ciò che é buono in modo da aiutarci reciprocamente nel nostro cammino di fede. L’accusatore viene dal diavolo, il creatore viene da Dio.
Non diffondo nessuna dottrina, nessuna religione, ma invito ognuno all’analisi e alla riflessione.
Ismaele Gargiulo
Con chi pregare?
Vorrei sapere cosa dice la Scrittura riguardo le "riunioni di preghiera" molto usate nelle varie comunità religiose. Faccio questa domanda perchè io personalmente mi sono sempre trovato a disagio durante questi incontri programmati, di conseguenza li ho sempre evitati. Io ho un buon rapporto con la preghiera, ma prego solo quando il cuore me lo dice. Non riesco a pregare a comando, cioè pregare perchè tutti pregano o perchè lo ha stabilito il responsabile di chiesa. So che è scritturale incontrarsi per pregare per chi è "infermo", ma in questi incontri si prega indistintamente per tutti: si prega per le città, per le nazioni, per le chiese di altre località, per i parenti di ognuno, per i vicini di casa, per i colleghi di lavoro, per persone che non si conoscono affatto, ecc. ecc. chi più ne ha più ne metta, e uno si deve sorbire delle lunghe preghiere, il più delle volte ripetitive.
Dimmi, il problema sono io ho in questa pratica c'è qualcosa che non va?
Aiutami a capire!